Dopo un intenso "brainstorming", che ha avuto luogo nel corso dell'ultima giornata della Scuola estiva di Roma, i dottorandi si sono accordati su alcuni punti da cui partire per l'organizzazione della conferenza affidata alla loro esclusiva responsabilità a conclusione del percorso di studi del Dottorato europeo.
Alla luce della tragica scomparsa del Prof. Yan Thomas, è stata più volte avanzata l'ipotesi non solo di dedicare la conferenza alla sua memoria, ma di incentrarla su tematiche a lui particolarmente care, come quella della "fictio iuris" o di invitare esclusivamente studiosi con i quali abbia condiviso la sua attività di ricerca. Infine si è optato per una conferenza che tenti di rispecchiare il suo peculiare approccio alla storia giuridica, con una particolare attenzione, dunque, all'interdisciplinarietà e all'"archéologie des questions", alla ricostruzione storica cioè, innanzitutto, dei problemi giuridici.
Alcuni hanno quindi proposto di dedicare la conferenza al tema dell'"universalism", altri, sulla base anche della particolare formula del dottorato, a quello dell'"universitas". Altri ancora alle tematiche educative dell'Unione Europea, altri, infine, a cercare di venire incontro a ciò che probabilmente i nostri interlocutori si aspettano dai noi, tentando di descrivere quella che è stata la nostra esperienza negli anni di dottorato, cosa abbiamo imparato in questi anni sulle culture giuridiche europee.
Un primo punto di accordo si è quindi raggiunto nell'elaborazione del titolo provvisorio: "Legal reasoning and social sciences".
Il diritto, nei suoi vari rapporti con le altre discipline oggetto del dottorato, sarà in ogni caso al centro della riflessione.
Parigi, prima candidata come sede della conferenza, è stata infine scartata, ma sarà a Parigi che tutti i dottorandi (o, in alternativa, un piccolo gruppo di rappresentanti), si riuniranno con tutta probabilità a fine novembre per fare il punto della situazione.
La forma della conferenza ("format"), costituisce ancora un problema irrisolto. Molte sono state le proposte, come quella di invitare dei giuristi per verificare il loro punto di vista, ad esempio, sull'antropologia, o invitare un antropologo per ascoltare il suo punto di vista sul diritto. Alcuni hanno proposto di invitare studiosi affermati, altri giovani ricercatori, altri ancora di organizzare sessioni separate per i due gruppi. Un accordo per il momento non è stato però raggiunto. Per questo è stato nominato un responsabile, Pierre Thévenin, a cui inviare eventuali idee e suggerimenti proprio in relazione al "format".
Luogo: Leuven (Belgio).
Data: Inizio Marzo 2010.
Durata: 3 giorni (probabilmente dal giovedì al sabato).
Titolo (provvisorio): "Legal reasoning and social sciencies".
Gruppi di lavoro per materia (premesso che al centro degli interessi di ciascun gruppo è posto il DIRITTO):
1) Storia (History):
Pablo Avilès Flores; Wim Decock; Silvia Falconieri; Stefania Gialdroni; Sebastian Provvidente; Magda Shusterova;
2) Filosofia (Philosophy):
Stefanie Guentner; Hent-Raul Kalmo; Pierre Thévenin; Wu Tzung-Mou;
3) Sociologia, Antropologia ed Economia (Sociology, Anthropology and Economics):
Charles De Froment; Francesca Ferrari; Florian Schmidt-Gabain; Rodrigo Mìguez; Eliardo Teles.
A ciascun gruppo spetta il compito di proporre una serie di argomenti ("guidelines" o "topics") da coordinare e quindi sviluppare all'interno della conferenza. Il lavoro di ciascun gruppo potrebbe confluire in quattro sottotitoli da aggiungere al titolo della conferenza.
Coordinatori dei singoli gruppi:
Storia: Stefania Gialdroni; Filosofia: Wu Tzung-Mou; Sociologia, Antropologia ed Economia: Charles De Froment.
Coordinatore generale (con particolare riguardo alla "location"): Wim Decock.
Responsabile della raccolta delle proposte sul tema specifico delle modalità di svolgimento ("format"): Pierre Thévenin
Alcuni hanno quindi proposto di dedicare la conferenza al tema dell'"universalism", altri, sulla base anche della particolare formula del dottorato, a quello dell'"universitas". Altri ancora alle tematiche educative dell'Unione Europea, altri, infine, a cercare di venire incontro a ciò che probabilmente i nostri interlocutori si aspettano dai noi, tentando di descrivere quella che è stata la nostra esperienza negli anni di dottorato, cosa abbiamo imparato in questi anni sulle culture giuridiche europee.
Un primo punto di accordo si è quindi raggiunto nell'elaborazione del titolo provvisorio: "Legal reasoning and social sciences".
Il diritto, nei suoi vari rapporti con le altre discipline oggetto del dottorato, sarà in ogni caso al centro della riflessione.
Parigi, prima candidata come sede della conferenza, è stata infine scartata, ma sarà a Parigi che tutti i dottorandi (o, in alternativa, un piccolo gruppo di rappresentanti), si riuniranno con tutta probabilità a fine novembre per fare il punto della situazione.
La forma della conferenza ("format"), costituisce ancora un problema irrisolto. Molte sono state le proposte, come quella di invitare dei giuristi per verificare il loro punto di vista, ad esempio, sull'antropologia, o invitare un antropologo per ascoltare il suo punto di vista sul diritto. Alcuni hanno proposto di invitare studiosi affermati, altri giovani ricercatori, altri ancora di organizzare sessioni separate per i due gruppi. Un accordo per il momento non è stato però raggiunto. Per questo è stato nominato un responsabile, Pierre Thévenin, a cui inviare eventuali idee e suggerimenti proprio in relazione al "format".
Luogo: Leuven (Belgio).
Data: Inizio Marzo 2010.
Durata: 3 giorni (probabilmente dal giovedì al sabato).
Titolo (provvisorio): "Legal reasoning and social sciencies".
Gruppi di lavoro per materia (premesso che al centro degli interessi di ciascun gruppo è posto il DIRITTO):
1) Storia (History):
Pablo Avilès Flores; Wim Decock; Silvia Falconieri; Stefania Gialdroni; Sebastian Provvidente; Magda Shusterova;
2) Filosofia (Philosophy):
Stefanie Guentner; Hent-Raul Kalmo; Pierre Thévenin; Wu Tzung-Mou;
3) Sociologia, Antropologia ed Economia (Sociology, Anthropology and Economics):
Charles De Froment; Francesca Ferrari; Florian Schmidt-Gabain; Rodrigo Mìguez; Eliardo Teles.
A ciascun gruppo spetta il compito di proporre una serie di argomenti ("guidelines" o "topics") da coordinare e quindi sviluppare all'interno della conferenza. Il lavoro di ciascun gruppo potrebbe confluire in quattro sottotitoli da aggiungere al titolo della conferenza.
Coordinatori dei singoli gruppi:
Storia: Stefania Gialdroni; Filosofia: Wu Tzung-Mou; Sociologia, Antropologia ed Economia: Charles De Froment.
Coordinatore generale (con particolare riguardo alla "location"): Wim Decock.
Responsabile della raccolta delle proposte sul tema specifico delle modalità di svolgimento ("format"): Pierre Thévenin
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